ZAMBUTO: CON BERLUSCONI NESSUN INCONTRO POLITICO

RENZI ZAMBUTO 1

Marco Zambuto, ormai ex presidente regionale del Pd siciliano, Si difende con forza dalle accuse di avere tramato con Forza Italia in vista delle primaria di “Agrigento 2020” .

“Respingo con sdegno  – dice – il barbaro tentativo di coinvolgermi politicamente in un episodio di solidarietà umana nei confronti di un vecchio amico con il quale oggi i percorsi politici sono totalmente diversificati e assolutamente distanti.  Nessuno, se non in completa malafede, può mettere in dubbio la mia linearità politica nei confronti del PD e del suo progetto di cambiamento del paese. Sono pronto a sopportare il peso mediatico di chi vuole strumentalizzare quanto accaduto. Pur tuttavia, consapevole del tempo di barbarie civile e politica che stiamo vivendo, in cui  non si riescono più a distinguere i gesti e il loro significato, sono pronto a fare un passo indietro e rimettere il mio mandato all’assemblea regionale del PD affinchè non sia proprio il Partito Democratico , che oggi coraggiosamente guida l’Italia con il Premier Matteo Renzi, a dover subire una vergognosa ed ignobile macchina del fango”.

 Sottolineo – aggiunge –  l’assoluta ininfluenza politica dell’ incontro, in quanto in quella data le primarie della coalizione Ag 2020 erano già state indette e al tavolo costituente avevano preso parte tutti i rappresentanti del PD compreso il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta.

Ribadisco, se proprio una colpa mi si vuole attribuire in questa vicenda, e’ quella di essere stato solidale con chi si trovava umanamente in difficoltà. Ma io di questo non devo scusarmi proprio con nessuno! “