Ufficializzate le candidature a sindaco di Agrigento, è già guerra di manifesti elettorali. La città comincia riempirsi con i candidati alla ricerca degli spazi strategicamente più visibili per cercare di guadagnare consensi e voti..
Il primo ad affiggere i manifesti, piccoli rispetto a quelli che si vedono in giro da alcuni giorni, era stato Giuseppe Arnone.
Poi a seguire Giuseppe Di Rosa, Marco Marcolin, Lillo Firetto, quindi – sciolta la riserva – è stata la volta di Silvio Alessi ed infine di Andrea Cirino.
Il più “originale” – e non la prima volta – è Giuseppe Arnone che torna con uno dei suoi provocatori maxi manifesti.
Ha cambiato pullover Lillo Firetto per il suo manifesto elettorale: il maglioncino non è infatti più azzurro (manifesti per l’elezione a sindaco di Porto Empedockle) ma grigio perla, su fondo azzurro forte. Secco il messaggio #firettosindaco.
Girocollo azzurro marcato (come lo sfondo del manifesto di Firetto) invece per Alessi che giura di “Essere pronto” a fare il sindaco.
Marcolin conferma di essere con Salvini e con con un gioco di parole dice di Amare Agrigento.
Niente maxi manifesti per Andrea Cirino che si fa riprendere mentre stringe la mano alla Giorgia Meloni.
Giuseppe Di Rosa ha invece deciso di girare in lungo e largo la città a bordo di un camper.