Differenziata, promessa non mantenuta.
A denunciarlo è Elio Di Bella, candidato al consiglio conunale con la lista del Movimento Cinque stelle.
“Picchiava forte il sole nell’agosto nel 2013 quando il sindaco del Pd Marco Zambuto annunciava: “cambierà il modo e la cultura della raccolta dei rifiuti e del loro smaltimento o riutilizzo, per fare di Agrigento una città di respiro europeo, sempre più civile e vivibile”
La sua giunta – dice Di Bella – aveva appena saputo che a partire dal 30 settembre 2013 la gestione dei servizi di nettezza urbana sarebbero passati al Comune.E quindi il Sindaco del Pd durante i giorni della canicola annunciava trionfalmente: “Innanzitutto avvieremo la raccolta differenziata attraverso la quale possiamo tutti contribuire a salvaguardare l’ambiente”.
“Oggi, a quasi due anni da quello storico annuncio – aggiunge Di Bella – non abbiamo pesato un solo grammo in più di raccolta differenziata. Pesano invece e come le promesse non mantenute del sindaco del Pd Marco Zambuto: “Grazie all’introduzione di questo innovativo sistema (quello della differenziata), il Comune potrà risparmiare sui costi di smaltimento dei rifiuti: meno rifiuti indifferenziati si portano in discarica meno si paga per il loro smaltimento e pertanto più è alta la percentuale della differenziata più bassa sarà la tariffa che le nostre famiglie dovranno pagare”.L’innovativo sistema avviato al Comune è quello che hanno invece preparato negli uffici per calcolare i nuovi aumenti del costo del servizio. E’ sotto gli occhi di tutti il fatto che da quando il servizio di nettezza urbana – compresi spazzamento, raccolta e trasporto – è passato al Comune gestito prima dal Sindaco del Pd e poi dal commissario nominato dal governatore della Sicilia del Pd, nessun miglioramento c’è stato per i cittadini. Chiediamo agli Agrigentini : come fate a fidarvi delle promesse di chi ci ha governato fino ad oggi ? E’ del tutto evidente che non sono in grado di gestire neppure la spazzatura in questa nostra città”.