Dalla Regione Siciliana, con l’assessore alle infrastrutture Giovanni Pizzo, la promessa che entro una settimana saranno completate le procedure burocratiche per la messa in sicurezza della zona e per la riapertura della Volpe.
L’impegno è stato assunto dall’assessore Pizzo al termine del sopralluogo in via Volpe che ha fatto seguito al vertice convocato dal prefetto Nicola Diomede che si è tenuto in mattinata, presenti, fra gli altri, l’ingegnere capo del Genio Civile, Duilio Alongi, il comandante della Polizia Municipale, Cosimo Antonica, il capo dell’Ufficio tecnico comunale Giuseppe Principato ed il deputato regionale Lillo Firetto, candidato sindaco di Agrigento che nel sollecitare il vertice si era fatto portavoce presso l’assessorato alle infrastrutture delle gravi problematiche legate alla chiusura dell’importante arteria, chiedendo soluzioni rapide.
“Si tratta – ha detto l’assessore Pizzo – di un’arteria di fondamentale importanza perché via di fuga e di collegamento verso ospedali e scuole. Ci preoccupa soprattutto l’aspetto sanitario, poiché in casi urgenti, un ritardo nei soccorsi può essere fatale. Si darà priorità assoluta a questo intervento di messa in sicurezza. Una volta disponibile la capienza del capitolo della finanziaria, questo sarà uno dei primi interventi che faremo. Per i problemi burocratici occorreranno al massimo cinque o sei giorni. La volontà dell’assessorato è dare un risultato immediato alla popolazione di Agrigento”.
“Dalla fase di attesa – ha dichiarato Lillo Firetto – si è passati ad un percorso scadenzato e concreto . Ritengo che oggi si sia prodotta una risposta utile per i cittadini e per le attività produttive della zona che vengono penalizzate pesantemente dalla chiusura della strada. Una volta messa in sicurezza la parte del costone interessata dal crollo, l’arteria potrà essere riaperta”. Intanto il parlamentare ha avuto notizia anche della riapertura tra mercoledì, giovedì al massimo, del viadotto Akragas, meglio noto come ponte Morandi: altra arteria fondamentale per il collegamento con Villaseta e Monserrato”.
I sette giorni cui ha fatto riferimento l’assessore Pizzo riguardano la conclusione delle procedure burocratiche. Per l’intervento vero e proprio i temi saranno certamente più lunghi.