DI ROSA A FIRETTO: PERCHE’ SCAPPI’?

“Chi si sottrae al confronto pubblico si sente al di sopra della democrazia. Non è vittimizzandosi che si vince”

 Così il canddi-rosa-2 (2)idato sindaco Giuseppe Di Rosa nei confronti di Lillo Firetto che ha deciso di rinunciare ad ogni confronto con gli altri candidati.

 «Non è più il tempo dei monologhi compiacenti e organizzati a tavolino. La Politica è sempre più confronto, anche serrato e vivace, tra i cittadini e, soprattutto, tra coloro che si propongono per essere scelti dai cittadini».

 «È stupefacente – aggiunge Di Rosa –  che un politico di ormai lungo corso come Firetto,  già candidato al Parlamento nel 1994, poi sindaco a Porto Empedocle per due legislature e deputato alla Regione, fugga dal contraddittorio e dalla dialettica tra elettori e candidati all’elezione, calpestando le premesse fondamentali di ogni sana competizione politica ed elettorale. Quali ragioni inducono Firetto a sottrarsi alla platea popolare? Essere eletti a sindaco non significa mica superare un colloquio presso un’azienda privata. Da parte nostra proseguiremo la nostra campagna elettorale senza nasconderci, non avendo nulla da nascondere o fastidiosi scheletri nell’armadio. Il contatto diretto con il territorio, anche se spesso difficile e complesso a causa della grave congiuntura, è per noi irrinunciabile».