I tedeschi ora vogliono cambiarci pure l’inno nazionale?
Il presidente del consiglio Matteo Renzi è stato accolto in Baviera sulle note di ‘Azzurro”.
Sì, proprio così, il G7 tedesco di Angela Merkel ha salutato ed accolto ufficialmente Matteo Renzi, non non l’inno di Mameli, come era giusto e legittimo attendersi, ma sulle note della celebre canzone di Paolo Conte, resa nota da Celentano.
Ma possibile? Come definire quello che è avvenuto? Assurdo? Inconcepibile?
Che so, è come se avessero accolto David Cameron sulle note di Obladi Oblada dei Beatles.
Ad aspettare il premier alla scaletta dell’aereo, oltre al presidente della Baviera Horst Seehofer, un gruppo di ragazzi nel tradizionale costume bavarese, calzoncini di pelle corti, camicia ricamata per le femmine e a quadretti per i maschi, che gli ha porto un mazzo di fiori, che il premier sorridente, ha passato in rassegna.
Un gesto a cui il premier italiano ha risposto con un “danke shoen” con le note di “Azzurro” che lo hanno accompagnato mentre si avviava sul tappeto rosso sino al tavolo delle firme di benvenuto.