Giunge un po’ in ritardo, ma il ministro Angelino Alfano, prima di andare a presiedere in Prefettura, ad Agrigento, il Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico trova giusto il tempo per riconfermare tutta la propria fiducia e stima nei confronti del neo sindaco Lillo Firetto, finendo per lanciare, anche se non ha pronunciato il suo nome, una chiara “frecciatina” diretta al suo predecessore Marco Zambuto.
Come non pensare a Zambuto quando Alfano ha detto che Firetto si è dimesso da deputato per fare il sindaco, rispetto a chi invece ha usato la carica di sindaco per tentare di diventare deputato.
“Ho incontrato a Roma, pochi giorni fa – ha detto Alfano – il neo eletto sindaco di Agrigento Lillo Firetto e abbiamo convenuto che è importante fare un punto della situazione sulla sicurezza ad Agrigento, ad inizio mandato. Un mandato che è stato rafforzato dall’entusiasmo degli agrigentini che hanno votato questo sindaco e dunque si può cominciare a lavorare bene”.
“Finalmente ad Agrigento – ha aggiunto il ministro – c’è un sindaco che non usa il posto di sindaco per provare a fare il deputato, ma che molla il posto di deputato per fare il sindaco della città. E’ un gesto d’amore e è un gesto d’amore e noi vogliamo sostenerlo ed accompagnarlo
Un punto essenziale mi sembra San Leone:lavoreremo per trovare tutte le soluzioni più idonee dal punto di vista della sicurezza per far sì che il nostro lungomare sia tale non solo per la nostra città ma che vogliono godere della bellezza dei nostri luoghi.
Alfano è anche intervenuto sul contrasto al commercio abusivo: “Farò anche una direttiva nazionale, replicando quella dello scorso agosto, contro la contraffazione e il commercio abusivo per interrompere la filiera” ha detto il ministro. A San Leone la questione è sempre più grave e troveremo una soluzione forte e visibile”.