La elezione delle commissioni consiliari, ed i criteri seguiti per la scelta dei componenti e soprattutto una nota a firma di Elio Di Bella, crea un po’ di maretta nel movimento cinque stelle?
Volevamo scrivere “spacca” il Movimento cinque stelle. Ma meglio la prudenza perché situazioni, posizioni sulla linea politica da seguire che sembravano chiare e consolidate in seno al movimento stelle ora non lo sembrano ed è un problema – se si problema si tratta – che riguardai grillini ed è giusto che se lo risolvino loro
Raccontiamo però cosa è avvenuto:
Ebbene alle 0,48 giunge questo primo messaggio da parte del consigliere comunale Marcella Carlisi:
“Diffido dal mettere il mio nome sui comunicati diffusi da Elio Di Bella, non ha alcuna delega a diffondere il mio pensiero e le mie parole”.
Un’ora dopo giunge la seguente e-mail sempre con riferimento alla nota/articolo di Elio di Bella:
“Gentili redazioni, Non mi risulta che la scelta delle commissioni sia avvenuta come riportato in questo articolo che non ho contribuito nè a redigere nè a mandare nè a pensare: Il signor Elio Di Bella non è autorizzato a trasmettere miei pensieri e/o le mie parole, cortesemente non coinvolgetemi in quello che scrive. Tra l’altro non è una voce autorizzata del M5S ma parla a titolo personale. Distinti saluti Ing.Marcella Carlisi Consigliere Comunale Movimento 5 Stelle Agrigento
Perfetto, l’ing. Marcella Carlisi non vuole avere niente a che fare con Di Bella che comunque – per la cronaca non ha mai detto e scritto di parlare a nome di Marcella Carlisi né è stato scritto questo: tant’è che le due note, quella di Elio Di bella, e l’altra di Carlisi e La Scala sono stata pubblicate separatamente.
Ma l’altro consigliere comunale, Marcello La Scala cosa ne pensa. Anche lui prende le distanze da Elio di Bella.
Sembrerebbe di no.
Ecco cosa scrive, infatti, su facebook a commento dell’articolo pubblicato da Agrigentoinformazione.it e che riporta la nota di Elio Di Bella.
Marcello La Scala.questa è la linea da seguire per chi calpesta la dignità dei cittadini a cinque Stelle, il modello è quello regionale e nazionale, sconti a nessuno, schiena dritta e testa alta.
Più chiaro di così:sconti a nessuno, schiena dritta e testa alta.
E noi simo qui pronti ad ospitare eventuali repliche e commenti.