Il presidente della seconda sezione del TAR Sicilia Palermo ha fissato per il prossimo 20 ottobre la prima udienza di trattazione dei ricorsi elettorali presentati avverso la elezione a sindaci di Cammarata di Rafadali, rispettivamente Vincenzo Giambrone e Silvio Cuffaro.
Il 20 ottobre, appunto, ci sarà trattazione del ricorso proposto da Vincenzo Carità, candidato a sindaco sconfitto, contro il Comune di Cammarata e nei confronti di Vincenzo Giambrone e dei consiglieri comunali neoeletti al Comune di Cammarata.
Il ricorrente tra l’altro ha denunziato il ritrovamento in prossimità del proprio studio medico di una scheda asseritamente riconducibile alla sezione numero 1 ed asseritamente sottoscritta da uno scrutatore ipotizzando il vizio denominato c.d. “scheda ballerina” e chiedendo la rinnovazione delle operazioni di voto in tutte le sezioni.
Si sono costituiti in giudizio per chiedere il rigetto del ricorso il sindaco Vincenzo Giambrone e i consiglieri comunali di maggioranza, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia.
Nel corso della prima udienza il TAR deciderà preliminarmente sulle eccezioni preliminari e sulle richieste istruttorie di apertura dei plichi.
Sempre iil 20 ottobre è stato fissato anche il ricorso elettorale proposto da Pietro Giglione candidato non eletto alla carica di Sindaco di Raffadali, contro il Comune di Raffadali e nei confronti di Silvio Cuffaro neosindaco di Raffadali.
Il ricorrente lamenta tra l’altro l’asserito irregolare svolgimento dello scrutinio in una sezione, chiedendo anche la rinnovazione delle consultazioni elettorali nella predetta sezione.
Il indaco Silvio Cuffaro ed alcuni consiglieri di maggioranza hanno dato mandato agli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia di costituirsi in giudizio per chiedere il rigetto del ricorso.