SPRECHI, LA SCALA A FIRETTO: ATTENTO, UNA CONVENZIONE CON LA REGIONE CONSENTE DI RISPARMIARE 100 MILA EURO DI CONSULENZE

PAPERONE SPRECHI 3Ben tre consulenze esterne per la realizzazione della palestra in piazza Ugo La Malfa: ed il tutto per ben 100 mila euro. Uno spreco?

Sì secondo il Movimento Cinque stelle.
Sì, perchè, i 100 mila euro potrebbero essere tutti risparmiati.

Come? basta fare una convenzione – come hanno già fatto altri Comuni – con la Regione ed in particolare con l’Assessorato regionale alle infrastrutture che metterà a a disposizione dell’amministrazione comunale le professionalità richieste consentendo di risparmiare nel caso della palestra almeno 100 mila euro.

La problematica e l’invito a percorrere la strada della convenzione con la Regione è suggerito al sindaco Lillo Firetto dal consigliere comunale Marcello La Scala del Movimento Cinque Stelle che nella sua nota indica anche il link attraverso il quale si può prendere visione dello schema di convenzione.
L’amministrazione non potrà non prendere atto di tale possibilità, anche perchè lo hanno già sperimentato positivamente altre amministrazioni comunali. Forse al Comune non ne sapevano niente? Ora lo sanno.

In attesa di una risposta del sindaco di seguito pubblichiamo l’intervento integrale del consigliere La Scala.

“Siamo stati ottimisti riguardo alle consulenze per il completamento dei lavori per la realizzazione della Palestra in piazza Ugo La Malfa: non una ma ben tre consulenze,  per un valore di circa 100 mila euro ha confezionato quest’estate l’amministrazione comunale a vantaggio di altrettanti professionisti esterni.

Il 26 giugno è stata dato la consulenza tecnico­ specialistica di ingegneria strutturale e geotecnica relativa alla redazione del progetto esecutivo dei lavori all’ingegnere  Giuseppe Ferraro,  per un importo netto contrattuale di € 29.005,23; di pochi giorni fa è l’affidamento dell’incarico incarico professionale   per consulenza di ingegneria specialistica nel campo dell’impiantistica e antincendio con l’ importo di aggiudicazione di € . 35.369,13 al netto allo studio associato Carreca; infine è stato deciso di affidare anche l’incarico di consulenza per accertamenti ed indagini geotecniche con prove di laboratorio ed in situ e presto sapremo a chi andranno altri 39.470,00 su base d’asta.
Superiamo già i centomila euro per consulenze su una sola opera pubblica.
In casi simili i Comuni spesso fanno una scelta molto diversa e molto più economica: quella della convenzione tra ente/comune    e l’assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità (dipartimento regionale tecnico)  per l’affidamento delle prestazioni di progettazione (preliminare – definitiva – esecutiva), direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione. Grazie a questa scelta arrivano in un Comune i professionisti del Genio Civile, ad esempio, o comunque risorse umane a disposizione degli Enti pubblici.
Basta andare al seguente link per trovare la convenzione:

http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:NJo5Cn7QAUwJ:https://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_AssInfrastruttureMobilita/PIR_Diptecnico/PIR_Circolari/CONVENZIONE_TIPO.pdf+&cd=2&hl=it&ct=clnk&gl=it.

In questo modo le spese per le consulenze vengono abbattute notevolmente.
Nel complimentarci con la Prefettura per avere fortemente sostenuto l’impegno a completare i lavori per la realizzazione dell’attesa palestra di piazza La Malfa, assicuriamo l’opinione pubblica sul fatto che vigileremo affinchè l’amministrazione comunale porti a compimento i lavori entro giugno, come spera anche il Signor Sindaco per evitare di perdere il finanziamento. Non accetteremo ulteriori ritardi e sprechi di denaro pubblico per un’opera di cui si è interessata persino una trasmissione televisiva con toni anche comici:   abbiamo scandalizzato e fatto ridere l’Italia. Adesso basta.
Infine vorremmo che qualcuno ci dicesse con chiarezza perché le opere vennero a suo tempo sospese e se ci sono state delle responsabilità relativamente a tale vicenda e se qualcuno ha pagato,  se allora ha sbagliato costringendo al fermo dei lavori e all’abbandono dell’opera per diversi anni. Si tratta di denaro pubblico e vorremmo quindi sapere perché è stato finora sprecato in modo così scandaloso. I cittadini che ci hanno messo il denaro, hanno diritto alla verità. Da parte nostra massima sarà l’attenzione affinchè non sia più sprecato un solo centesimo e l’opera sia consegnata alla città”.