La Provincia di Trieste ha ribadito il proprio “NO” ai rigassificatori di Zaule e a quello di Monfalcone, bocciando senza appello la realizzazione degli impianti.
E lo ha fatto unanimente con un voto che visto insieme maggioranza ed opposizione.
A favorire la sintonia fra centrosinistra e centrodestra – scrive il quotidiano Il Piccolo- la decisione dell’assessore Vittorio Zollia di fare propri due emendamenti apportati al testo originario della sua delibera e presentati da Massimo Romita, consigliere del PdL.
Quanto avvenuto a Trieste è è il segno e la dimostrazione che quanto si vuole, quando effettivamente si ha a cuore il destino della propria terrra e la si ama veramente, le intese si possono e si devono raggiungere.
E’ possibile anche ad Agrigento per il rigassificatore di Porto Empedocle: è sufficiente – e non è chiedere troppo – che coraggiosamente ciascuno riesca a decidere con la propria testa.