CUFFARO LIBERO, FUORI DA REBIBBIA: HO FATTO DEGLI ERRORI, IO LI HO PAGATI, ALTRI NO, HO IL DIRITTO DI RICOMINCIARE

CUFFARO LIBERO 2“Torno a respirare la libertà. Nella mia coscienza sono innocente. Sono andato a sbattere contro la mafia. Tornassi indietro metterei un airbag. Ho fatto degli errori, non mi voglio nascondere io li ho pagati, altri no. Ora credo di avere il diritto di ricominciare”.
Così Salvatore Cuffaro, ex governatore della Sicilia appena uscito dal carcere di Rebibbia dove ha scontato 4 anni e 11 mesi di reclusione, per la pena che gli fu inflitta nel 2011 dalla Cassazione.

“Oggi posso dire di aver superato il carcere. La politica attiva, elettorale e dei partiti è un ricordo bellissimo che non farà parte della mia nuova vita. Ora ho altre priorità   Ho amato la politica e non rinnego nulla di ciò che ho fatto non mi sento tradito”.

“Non era scontato che riuscissi a superare il carcere. Non era semplice farcela tenendo sana la mente ed integro il cuore. Il carcere non è un posto normale, ti toglie il fiato e tante altre cose, però non è riuscito a togliermi l’amore della mia famiglia. E non mi ha impedito di amare la mia Sicilia e il nostro Paese. Se ce l’ho fatta lo devo al mio senso delle istituzioni, al rispetto che ho sempre avuto per la giustizia e alla fede che mi ha sempre accompagnato in questi anni difficili – spiega – Ho lasciato fuori le mura qualsiasi tipo di risentimento. Sono un cattolico e il perdono è una delle cose più importanti”.

cuffaro libero“Non tornerà a fare politica fa parte del passato – ha detto, l’avvocato Marcello Montalbano (nella foto con Cuffaro fuori da Rebibbia) Quello è stato per lui un periodo bello ma ormai appartiene ad una vita precedente Si dedicherà al volontariato, andando in Africa, a collaborare per quell’ospedale che durante la sua presidenza alla Regione Sicilia, è stato realizzato”. Cuffaro, all’uscita dal carcere, “è rimasto abbagliato dal raggio di sole che lo ha colpito dopo il lungo periodo di detenzione – ha aggiunto l’avvocato – questo evento ha fatto CUFFARO 3 CUFFARO FIGLIObreccia in lui.   Ci sono tutti i suoi famigliari ad accoglierlo”. L’ex governatore della Sicilia ha poi spiegato:

Cuffaro fu condannato a sette anni di reclusione per favoreggiamento a Cosa nostra, ma ora ha chiuso i conti con la giustizia, grazie all’indulto di un anno per i reati “non ostativi” e lo sconto di 45 giorni ogni sei mesi per buona condotta.
Cuffaro attese la sentenza definitiva pregando in una chiesa di Roma per poi raggiungere a piedi il carcere di Rebibbia. Era il 22 gennaio del 2011.
In carcere ha scritto libri ed ha studiato conseguendo la laurea in la seconda laurea in Giurisprudenza.

«La politica – ha dichiarato – è stata la mia vita, il modo in cui mi sono donato alla gente. Non rinnego la scelta di aver fatto il presidente della Regione e lo rifarei è stato un onore essere il presidente dei siciliani. la consapevolezza di essere stato votato da 2 milioni di siciliani ed avere avuto la loro fiducia mi riempie di orgoglio e non nego che se il vecchio Cuffaro manca a qualcuno ciò mi fa piacere. ma il mio tempo per la politica è finito. Io la facevo nel tempo delle ideologie e dei valori. oggi sarei un pesce fuor d’acqua perché valori non ce ne sono più».