Da non crederci. Solo ora – a tre giorni da Ferragosto – l’amministrazione comunale annuncia l’avvio del servizio di vigilanza della balneazione lungo il litorale di San Leone.
Si proprio così i bagnini cominceranno a farsi vedere sulle spiagge a partire da domani 12 agosto con notevolissimo ritardo rispetto all’inizio della stagione estiva dei bagni.
Come se in Trentino il servizio di vigilanza e di soccorso sulle piste da sci partisse a marzo.
Si potrebbe anche dire meglio tardi che mai, ma la brutta figura resta, l’ennesima dell’amministrazione comunale che sbandiera efficienza e ostenta presuntuosi protagonismi, ma poi non è in grado di assicurare alla cittadinanza per tempo i servizi minimi di primaria importanza come quello della vigilanza nelle spiagge.
L’avvio del servizio con personale altamente specializzato e con mezzi di trasporto anche per i diversamente abili – riporta un comunicato del Comune – lo ha annunciato l’assessore comunale Franco Miccichè che è riuscito con l’Amministrazione comunale a portare avanti l’iniziativa, nonostante – si legge – le problematiche economiche causate dall’assenza dei Fondi di Regione e ex Provincia.
Quanto accaduto serva almeno da lezione. Le stagioni si rincorrono da sempre con la stessa alternanza e si sa che quella estiva inizia il 22 giugno per concludersi il 22 settembre. Non si vuole certo pretendere che il servizio copra tutto il periodo, ma che almeno i bagnini comincino a lavorare già a luglio non è certo una pretesa irragionevole.
Cominciando a pensarci da ora c’è pure tempo – quasi un anno – per trovare i fondi necessari.
Se ci si pensa a luglio tutto diventa una missione impossibile ed il servizio non può che partire ad agosto.
Un’ultima domanda al sindaco Lillo Firetto e all’assessore Miccichè. Nel comunicato si legge che “il servizio resterà attivo per circa trenta giorni”. Che significa “circa trenta giorni”. L’affidamento per gara di un servizio . a norma d legge – non può avere una durata incerta e indeterminata. O no?