C’è la città della Pesca, quella dell’ Uva Italia e Agrigento? Da città dei Templi a “Città senza strisce pedonali”. Sì, proprio così. Non c’era riuscito Marco Zambuto e la storia purtroppo si ripete con il suo successore Lillo Firetto che sembra avere esaurito l’iniziale verve interventista, non riuscendo ad organizzare e programmare – nonostante le promesse – una puntuale manutenzione delle strisce pedonali.
In alcune zone non vengono ripristinate da mesi e mesi, in altre – come nel quartiere dal Campo Sportivo – si può tranquillamente dire che alcuni attraversamenti non vedono una goccia di vernice bianca da più di un anno.
Lo scorso anno nemmeno alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico l’amministrazione comunale era riuscita a rifare la strisce pedonali in prossimità di tutti gli istituti scolastici agrigentini. rimasti sguarniti mettendo a repentaglio la sicurezza degli studenti. Come si ricorderà al Quadrivio Spinasanta ci pensarono i Grillini “armati” di pennelli e di vernice bianca.
Le foto – scattate questa mattina 20 agosto – documentano quale è la situazione, davvero allarmante, nella zona del Campo Sportivo. Ma le strisce pedonali non vengono ripristinate un po’ dovunque. E non è vero che mancano i fondi, perchè si può tranquillamente ricorrere – la legge si può dire che lo impone – ai proventi delle contravvenzioni che possono essere
Il codice della strada prevede che una parte del 50% degli incassi delle multe deve essere destinato ed investito per la sicurezza stradale, compreso la riparazione delle buche, della strade dissestate e per il rifacimento della segnaletica orizzontale: ovvero anche le strisce pedonali. .
Le risorse finanziarie dovrebbero, anzi, devono, per legge esserci. E visto quante multe vengono fatte ad Agrigento, la somma a disposizione dissestati dovrebbero essere considerevole. Così fanno tutti comuni d’Italia dove sono così bianche che sembrano dipinte giornalmente. Tutto ciò non avviene ad Agrigento dove la sicurezza stradale – che sindaco e giunta dovrebbero garantire – sembra un optional.
n il suo successore Lillo Firetto che sembra avere esaurito l’iniziale verve interventista, non riuscendo ad organizzare e programmare – nonostante le promesse – una puntuale manutenzione delle strisce pedonali.
agrigentini. rimasti sguarniti mettendo a repentaglio la sicurezza degli studenti. Come si ricorderà al Quadrivio Spinasanta ci pensarono i Grillini “armati” di pennelli e di vernice bianca.
Le risorse finanziarie dovrebbero, anzi, devono, per legge esserci. E visto quante multe vengono fatte ad Agrigento, la somma a disposizione dissestati dovrebbero essere considerevole.