Si svolgerà mercoledì 3 ottobre, alle 10,30 nella chiesa S. Alfonso di Agrigento la sessione pubblica di chiusura della fase diocesana del processo di Canonizzazione del Giudice Rosario Livatino ucciso a 38 anni, in un agguato mafioso.
Livatino venne assassinato la mattina del 21 settembre 1990: da Canicattì, sua città, stava raggiungendo con la propria auto e senza scorta il tribunale di Agrigento per il suo ultimo giorno di lavoro prima di andare in ferie.
Dalle testimonianze rese al tribunale diocesano che ha curato la fase del processo di Canonizzazione è emerso che Livatino era solito cedere il periodo migliore delle ferie estive ai colleghi che avevano famiglia o non risiedevano in Sicilia ed erano originari di altre regioni.
La sessione sarà presieduta dal cardinale arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro, che il 21 settembre del 2011 presiedette l’apertura della fase diocesana del processo di Canonizzazione nella chiesa di S. Domenico a Canicattì, la stessa frequentata da Livatino e dove prese il sacramento della confermazione, cioè la Cresima, in età adulta avvertendo il rischio di una possibile fine violenta e prematura
La fase diocesana di ricerca di Testimonianze e documenti inerenti il servo di Dio Rosario Livatino ci consentirà, quando gli atti saranno pubblici, di conoscere molto di più di Rosario e della sua esistenza terrena la cui morte è stato “seme fecondo” per il risveglio delle coscienze e soprattutto per la conoscenza con gli incontri pubblici di esempi Credibili e Coerenti.