Senza assistenza dallo scorso 23 maggio. Sono le famiglie, una settantina, che beneficiavano, per i propri familiare disabili, dell’assistenza domiciliare interrotta – dicono – improvvisamente senza alcuna motivazione.
Da qui la protesta davanti al Comune dove hanno sistemato le carrozzine che vengono solitamente utilizzate dai familiari.
Senza motivazione e per giunta – sostiene Tonino Schembri – senza alcuna preventiva notifica.
E così le vittime di tali disagi non potendo per la loro disabilità essere presenti, hanno affidato la loro rabbia, le loro preoccupazioni e le loro difficoltà alle loro carrozzelle sistemate e davanti Palazzo dei Giganti dove è stato pure messo in bella evidenza un cartello.
Lillo Firetto ha incontrato gli interessati ed ha promesso, dopo avere richiesto le necessarie notizie ed informazioni agli uffici comunali competenti, che il problema sarà risolto.