RIGASSIFICATORE, AFFARE MILIARDARIO FINANZIATO CON LE BOLLETTE DEL GAS

nave_gasiera di Gerlando Gandolfo

Perché c’è il rischio concreto che il rigassificatore  venga realizzato?

Dopo  che  – in campagna elettorale  in tanti con in testa gli ambientalisti –   ci hanno riempito le orecchie che ormai l’impianto non era più economicamente conveniente, le cose non  starebbero così.

Il Ministero dello Sviluppo avrebbe avviato l’iter  che porterebbe  a dichiarare il rigassificatore  empedoclino  strategico nell’ambito del piano nazionale sul “Gas naturale liquido”.

Se l’infrastruttura  venisse dichiarata  dal governo strategica godrebbe  del diritto al fattore di garanzia: ovvero  una tariffa sicura anche in caso di inattività: gli eventuali mancati incassi   vengono risarciti e il rischio di impresa si azzera. Il tutto viene finanziato  attraverso un aumento della bolletta del gas.

Ciò significa che  investire nella realizzazione  del rigassificatore, a queste condizioni –  lo Stato rimborsa  chi lo realizza  in caso di inattività –  sarebbe uno straordinario affare.

O no.

Agrigentoinformazione è pronto ad ospitare repliche  ed interventi  con la speranza che qualcuno dica e spieghi  agli agrigentini, senza mentire,   che il rigassificatore non si farà