CONSIGLIO COMUNALE, CATALANO PRESIDENTE, MA GUAI A PARLARE DI RIGASSIFICATORE

IMG-20150706-00764di Gerlando Gandolfo

Daniela Catalano, eletta nelle file del Nuovo centrodestra, con 22 voti,  è  il nuovo presidente del consiglio comunale.

Ha quindi, retto, ma non  c’erano dubbi,  l’accordo  stilato  tra il sindaco Lillo Firetto e il ministro Angelino Alfano, che secondo quanto “denunciato” dal consigliere Nello Hamel  è passato sulla testa dei consiglieri ai quali è stata imposta la candidatura di Catalano.

Vice presidenti sono risultati  eletti invece  Raffaele Sanzo, che assumerà il ruolo di vicario,   e Gianluca Urso – come prevede la legge –  per l’opposizione.

IMG-20150706-00748Emozionata, e  lo ha pure confessato, Daniela  Catalano ha detto di essere assolutamente onorata   di ricoprire questa carica.

“ Un onore doppio – ha detto – che nasce prima dal giuramento come consigliere, che è un importante mandato di rappresentanza sociale, e adesso a questo si aggiunge un altro onore perché sono investita di un altro ruolo, che è quello di rappresentare i colleghi e fare da tramite con l’Amministrazione. Abbiamo tutti amore per Agrigento al di là del colore politico o dell’appartenenza, e abbiamo un unico obiettivo».

IMG-20150706-00763Poi una promessa che solennemente ha assunto davanti a tutti i consiglieri ed alla città : intendo tutelare l’autonomia di tutti i consiglieri.

Siamo sicuri che manterrà l’impegno assunto, magari facendo meglio –   e  non ci vuole molto –  di   Marco Vullo  (Pd)  che come  consigliere più votato ha  assunto ad inizio dei lavori la presidenza del consiglio.

Aveva iniziato   a parlare  il consigliere del Movimento Cinque Stelle Marcelo La Scala. Ha fatto appena in tempo a finire di pronunciare  la parola rigassificatore  che il consigliere-presidente lampo  lo ha interrotto.

Come inizio non c’è male. Ed in tanti nell’aula Sollano si chiedevano: ciascun consigliere potrà liberamente esercitare il proprio mandato? potrà parlare   liberamente  o ci sono  degli argomenti tabù. Uno a caso? che ne dite del  rigassificatore?

E proprio a proposito di rigassificatore  c’è stato il fuori programma con protagonista Giuseppe Arnone  che presente in aula, sistemato tra gli spettatori,  è intervenuto contestando il presidente facente  funzioni Marco Vullo  che – come detto – aveva richiamato il consigliere La Scala che si era permesso di pronunciare  la parola rigassificatore.

Arnone è stato poi accompagnati dalle forze dell’ordine fuori dall’aula.