RIGASSIFICATORE, INTERROGAZIONE DI GALLO AL GOVERNO: “NO ALL’IMPIANTO, IL GASDOTTO ATTTRAVERSEREBBE LA VALLE DEI TEMPLI”.

 padoan gallo guidiNetta contrarietà al rigassificatore di Porto Empedovcle da parte del deputato nazionale e vice coordinatore regionale di Forza Italia, Riccardo Gallo.

Il parlamemtare agrigentino ha presentato una interrogazione ai ministri dello Sviluppo economico e dell’ Economia dove premnette che l’amministratore delegato della Snam, Malacarne, in un’intervista pubblicata dal “Corriere della Sera” lo scorso 12 luglio, ha dichiarato il suo assenso all’eventuale decisione di acquistare il progetto per la realizzazione del rigassificatore in Sicilia, predisposto da Enel, a condizione però che il Ministero lo dichiari “strategico” per le esigenze del Paese.

Lo stesso amministratore, però, non ha rilevato – sottolinea Gallo – che il gasdotto di collegamento attraverserà, se realizzato, la zona di rispetto del Parco archeologico agrigentino, delimitata dall’Unesco, e per di più sottoposta a vincoli paesaggistici, archeologici e idrogeologici.

“Pertanto – afferma Gallo – ritengo che la realizzazione del rigassificatore non sembra configurare quelle caratteristiche idonee per la costruzione dell’impianto verso il quale sono contrari la maggior parte degli agrigentini e, recentemente, hanno ribadito contrarietà anche il Comune di Agrigento e il Distretto turistico Valle dei Templi, considerata la certezza del grave impatto ambientale, nonché la vocazione ad alta densità turistica dell’area interessata.

L’ interrogazione intende dunque riscontrare gli orientamenti del Governo e quali urgenti e necessarie iniziative si vorrà intraprendere per garantire la massima trasparenza sulle decisioni finali in merito alla realizzazione del rigassificatore di Porto Empedocle”.

TESTO INTEGRALE  DELL’ INTERROGAZIONE  A RISPOSTA SCRITTA

Al Ministro dello Sviluppo economico, al Ministro dell’Economia e delle finanze, per sapere – premesso che:
in vista della scadenza (prevista il prossimo 25 luglio) della consultazione pubblica del Ministero interrogato sulla valutazione strategica dei rigassificatori in Italia, fra cui la realizzazione dell’impianto di Porto Empedocle, le autorità locali di Agrigento e i rappresentanti del Distretto Turistico Valle dei Templi, hanno espresso la netta contrarietà all’esecuzione, considerata la certezza del grave impatto ambientale, nonché la vocazione ad alta densità turistica dell’area interessata;
al riguardo, l’amministratore delegato della Snam, Malacarne, in un’intervista pubblicata dal quotidiano: “Il Corriere della Sera” lo scorso 12 luglio, ha dichiarato tuttavia il suo assenso all’eventuale decisione di ricevere il progetto per la realizzazione del rigassificatore in Sicilia, predisposto da Enel, che rientra all’interno di una strategia energetica nazionale, stabilita dal Ministero interrogato;
il manager della medesima società di impianti di gasdotti, ha tuttavia evitato di rilevare che il gasdotto di collegamento, (che dovrebbe essere costruito proprio dall’azienda Snam Rete Gas che rappresenta), attraverserà, se realizzato, la buffer zone (zona di rispetto) del parco archeologico agrigentino, delimitata dall’Unesco, e per di più sottoposta a vincoli paesaggistici, archeologici e idrogeologici;
a tal fine, l’interrogante evidenzia, come a suo parere, l’approccio culturale e psicologico, in merito alla realizzazione di impianti di stoccaggio, di rigassificazione e distribuzione del gas naturale, in senso generale, non deve essere pregiudizievole e strumentale, in quanto una volta conclamato un adeguato livello di sicurezza e di basso impatto ambientale, non può che rappresentare un ritorno notevole in termini di sviluppo economico e industriale per le aree interessate a livello nazionale;
tuttavia nel caso dell’area specifica dell’agrigentino ed in particolare di Porto Empedocle, individuata per la realizzazione del rigassificatore, proprio per le sue elevate e inimitabili peculiarità paesaggistiche, culturali turistiche e ambientali, non sembra a parere dell’interrogante, configurare quelle caratteristiche idonee per la costruzione dell’impianto;
l’interrogante evidenzia inoltre, come anche a seguito delle dichiarazioni dell’amministratore delegato Malacarne, (nel corso dell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, nella data in precedenza riportata), secondo le quali Snam Rete Gas, sarebbe favorevole a comprare il progetto, a condizione però che il Ministero interrogato lo dichiari “strategico” per le esigenze del Paese, siano urgenti e necessarie iniziative del Governo, volte a porre in essere la massima trasparenza sulle decisioni finali in merito alla realizzazione del rigassificatore di Porto Empledocle;
quali valutazioni i ministri interrogati, intendano esprimere nell’ambito delle proprie competenze, in merito all’eventuale costruzione dell’impianto energetico riportato in premessa;
quali siano altresì gli orientamenti del Governo, in vista dell’imminente scadenza della consultazione pubblica, del Ministero dello Sviluppo economico sulla valutazione strategica dei rigassificatori in Italia ed in particolare per quello di Porto Empedocle;
quali siano infine le deduzioni finali del Ministero interrogato, con riferimento alle dichiarazioni espresse dall’amministratore delegato della Snam, all’intervista in precedenza richiamata, nella quale si dichiara disponibile ad acquisire il progetto del rigassificatore di Porto Empedocle, la cui realizzazione, a giudizio dell’interrogante, nonostante gli esiti della consultazione pubblica al riguardo, non siano ancora conclusi, è contrastata dalla maggior parte degli agrigentini.