Un avvocato 52 enne di Cammarata ha tentato il suicidio le sparandosi un colpo di pistola alla testa.
Sono stati i vicini di casa, sentito lo sparo, a dare l’allarme.
Il personale di un’ambulanza ha subito prestato le prime cure per poi decidere di trasferire il professionista in elesiccorso dell’ospedale di Caltanissetta, dove il professionista è stato ricoverato e i medici stanno tentando di arrestare l’emorragia.
Le indagini per fare luce suill’accaduto sono svolte dai carabinieri,
INCHIESTA SULLA FRATELLANZA MASSONICA
La Procura della Repubblica di Agrigento, ha disposto perquisizioni,eseguite dall Guardia di Finanza di Agrigento e dai carabinieri del reparto operativo di Agrigento, nelle di abitazioni e nelle sedi legali di imprese riconducibili a 23 persone e aziende, a Favara, Aragona, Agrigento, Naro, Licata, San Giovanni Gemini, Roma e Santa Venerina nel Catanese.
Il decreto e’ stato firmato dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e dai sostituti Andrea Maggioni e Matteo Delpini.
La Procura della Repubblica di Agrigento ipotizza un’associazione per delinquere dedita a falsi e corruzioni in relazione ad attestazioni Soa necessarie per la partecipazione a gare d’appalto pubbliche, alla costituzione di fittizi rapporti di lavoro, all’intestazione fraudolenta di denaro, al riciclaggio e al reimpiego di capitali di provenienza illecita.
Associazione per delinquere, secondo i magistrati di Agrigento, legata da reciproca interdipendenza o connessione anche derivante da rapporti parentali, amicali e di “fratellanza massonica”.
RUSPE NELLA VALLE, APPALTATE LE DEMOLIZIONI
DI 8 MANUFATTI ABUSIVI
Il Comune di Agrigento ha affidato per un importo di poco piu’ di 80 milaeuro i lavori per di abbattimento di otto costruzioni abusive realizzate all’interno del Parco archeologico della Valle dei Templi gravate – in qualche caso da oltre venti anni – da sentenze di demolizione passate in giudicato.
I lavori sono stati affidati ad una ditta di Palma di Montechiaro. Si tratta di cinque case, di un ovile, di un muro e di alcune baracche in legno situate nella zona di Poggio Muscello, Maddalusa, via degli Imperatori, via Cugno Vela.
La vicenda ha subito un’accelerazione dopo che la Procura di Agrigento ha diffidato l’Ufficio tecnico del Comune ad attuare le sentenze definitive per non incorrere nei reati di abuso d’ufficio e di omissione di atti d’ufficio.