LA TRAGEDIA DI MACCALUBE, GIUDIZIO IMMEDIATO PER FONTANA, GUCCIARDO E GENDUSO

Carmelo-e-Laura-Mulone1 Il Gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, ha disposto il giudizio immediato per i responsabili della riserva naturale delle Maccalube di Aragona dove il 27 settembre del 2014 i fratellini Carmelo e Laura Mulone, di 9 e 7 anni, morirono a causa di un’esplosione mentre stavano facendo una passeggiata insieme al padre.

A finire sotto processo sono il presidente regionale di Legambiente, direttore della riserva, Domenico Fontana (attuale assessore all’amniente della giunta Fontana) , il dipendente del sito naturalistico, Daniele Gucciardo, e Francesco Gendusa, dirigente dell’assessorato regionale al Territorio, esperto di siti naturalistici.

Sono accusati di omicidio colposo  plurimo perchè non avrebbero messo in sicurezza il sito dei vulcanelli come invece sarebbe stato previsto dalle normative.
La prima udienza del dibattimento – sempre se entro quindici giorni gli imputati non dovessero chiedere riti alternativi – è stata fissata per il 3 novembre davanti al giudice monocratico Gianfranca Claudia Infantino.

Laura e Carmelo Mulone, , erano insieme al padre, un carabinieri in servizio presso la stazione di Joppolo Giancaxio, che li aveva portati alla Riserva per festeggiare il compleanno del maschietto.
la terra improvvisamente iniziò a tremare, ci fu un’esplosione e si sollevò una colonna di fango di 40 metri che seppellì i due bambini.

La bambina fu ritrovata subito, mentre il corpo del fratellino fu recuperato solo in serata. Dopo mesi di indagini, la procura ha individuato nei gestori della Riserva di Maccalube i presunti responsabili di quanto accaduto per avere messo in sicurezza l’area.

Secondo quanto avrebbero accertato gli inquirenti la Riserva della Maccalube sarebbe stata infatti priva dei parametri di sicurezza previsti dalla legge ed esistenti in altre riserve analoghe in Italia. Ed ancora non ci sarebbero state passerelle, cordoni di sicurezza, area di sosta o avvisi a tutela dei visitatori.