STOP GENDER NELLE SCUOLE:INIZIATIVE AD AGRIGENTO E CANICATTI’

NIO GENDER (2)“La famiglia merita un futuro! Teoria del Gender, famiglia ed Educazione”. E’ il tema che sarà affrontato e discusso sabato 24 ottobre alle ore 19,30 nella Parrocchia S.Teresa del Bambino Gesù, in via Cicerone, ad Agrigento.

Relatore sarà l’avvocato Andrea Cerrelli, segretario nazionale dei Giuristi Cattolici. Introdurrà i lavori don Giuseppe Livatino, arciprete di Raffadali, postulatore della causa di Betificazione di Rosario Livatino. Cincluderà don Giuseppe Giammusso, parroco di S.Teresa del Bambino Gesù. L’incontro è promosso dal Comitato “Difendiamo i nostri figli”.

NO GENDER 44Analoga iniziativa è prevista a Canicattì il prossimo 22 ottobre, alle 20,30 nella sala conferenze Santa Chiara, in via Amendola.  La relazione sarà tenuta dall’avvocato Gianfranco Amato, presidente dei giuristi per la vita. L’iniziativa è organizzata dal circolo “la Croce” di Canicattì, con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Agrigento, dipartimento per la pastorale.

 

NO-GENDERIl  Comitato “difendiamo i nostri figli!” da tempo portano  avanti iniziative per ″Per promuovere il diritto del bambino a crescere con mamma e papà”. Vogliamo difendere – spiegano – la famiglia naturale dall′assalto a cui è costantemente sottoposta da questo Parlamento, vogliamo difendere i nostri figli dalla propaganda delle teorie gender che sta avanzando surrettiziamente e in maniera sempre più preoccupante nelle scuole″.
stop genderDa qui le diovetrse manifestazione come quella imponente di roma con èiù di un milione d persone in piazza a difesa dell′istituto del matrimonio, della famiglia composta da un uomo e da una donna, del diritto del bambino ad avere una figura materna e una paterna, senza dover subire già dalla scuola dell′infanzia la propaganda dell′ideologia gender definita da Papa Francesco ″un errore della mente umana″. Spiegano i promotori: ″Chiamiamo alla mobilitazione nazionale tutte le persone di buona volontà, cattolici e laici, credenti e non credenti, per dire no all′avanzata di progetti di legge come il ddl Cirinnà che dell′ideologia gender sono il coronamento e arrivano fino alla legittimazione della pratica dell′utero in affitto. Ci troveremo tutti in piazza a Roma, schierati a difesa della famiglia e dei soggetti più deboli, a partire dai bambini″.