Per il terzo anno consecutivo i fondatori Google, Larry Page e Sergey Brin, hanno voluto la Sicilia al centro dell’annuale meeting. Ancora una volta è stata scelta la Valle dei Templi di Agrigento con cena al Tempio della Concordia
Il tutto all’insegna di misure di sicurezza eccezionali. A partire dalla prime ore del pomeriggio di oggi, 1 agosto, tutta la valle dei templi è stata chiusa al traffico e ciò ha determinato non pochi problemi alla circolazione. Poche le indicazioni: bastava mettere di servizio un paio di vigili urbani per fornire – a chi stava per imboccare via Crispi diretto a San Leone – le dovute informazioni o collocare dei cartelli con l’indicazione che la Valle era off limits per evitare che centinaia di automobilisti imbestialiti sono stati fatti arrivare sino a Bonamorone per trovare tutto sbarrato e sentirsi dire che dovevano tornare indietro.
Stessa cosa davanti la Promenade. Ma si sa che gli addetti al traffico non brillano per scelte oculate: tutto sembra affidato all’improvvisazione come se non l’evento fosse stato comunicato all’ultimo momento, mentre è da mesi che se ne parla.
La serata di gala si terrà domani, martedì 2 agosto, a Sciacca in piazza Angelo Scandaliato, con sfilata vista mare.
Per l’utilizzo di piazza Scandialiato e degli spazi limitrofi sarebbero stati pagati 30 mila euro d’imposta comunale per l’utilizzo di suolo pubblico, mentre altri 20 mila euro sono serviti per la collocazione di bagni pubblici nella piazza e per la sistemazione e dell’area verde sottostante e per gli i indennizzi da corrispondere ai titolari degli esercizi commerciali circostanti.
Il tutto all’insegna di misure di sicurezza eccezionali. A partire dalla prime ore del pomeriggio di oggi, 1 agosto, tutta la valle dei templi è stata chiusa al traffico e ciò ha determinato non pochi problemi alla circolazione. Poche le indicazioni: bastava mettere di servizio un paio di vigili urbani per fornire – a chi stava per imboccare via Crispi diretto a San Leone – le dovute informazioni o collocare dei cartelli con l’indicazione che la Valle era off limits per evitare che centinaia di automobilisti imbestialiti sono stati fatti arrivare sino a Bonamorone per trovare tutto sbarrato e sentirsi dire che dovevano tornare indietro.
Stessa cosa davanti la Promenade. Ma si sa che gli addetti al traffico non brillano per scelte oculate: tutto sembra affidato all’improvvisazione come se non l’evento fosse stato comunicato all’ultimo momento, mentre è da mesi che se ne parla.
Per l’utilizzo di piazza Scandialiato e degli spazi limitrofi sarebbero stati pagati 30 mila euro d’imposta comunale per l’utilizzo di suolo pubblico, mentre altri 20 mila euro sono serviti per la collocazione di bagni pubblici nella piazza e per la sistemazione e dell’area verde sottostante e per gli i indennizzi da corrispondere ai titolari degli esercizi commerciali circostanti.