NOI CON SALVINI: UNA PAZZIA GESTIRE IL FERRAGOSTO COME UNA EMERGENZA

FERRAGSOTO 2016 2  (3)Una pazzia gestire il ferragosto come una emergenza. Ma San Leone non doveva diventare una nuova Miami?   Così il  Coordinamento Provinciale di Noi Con Salvini.

“Mentre a livello nazionale si discute della possibile liberalizzazione delle droghe leggere, ad Agrigento tutto è negato e nulla è organizzato. Si “chiudono” le spiagge, si vietano i falò e le tende. In nome della legalità? Noi crediamo di no”.

“Basta la volontà politica e la capacità ad amministrare per trasformare un semplice divieto in una possibilità. Elencarle sarebbe ridicolo: si potrebbero creare dei falò gestiti dal Comune o dalle singole attività commerciali e ricreative, le quali, in quanto gestori di servizi pubblici, dovrebbero poi farsi carico di garantire iniziative e offrire divertimento, ottenendone ovviamente il dovuto ristoro economico”.

Come? “ Si potrebbe comunque garantire l’installazione delle tende, magari prevedendo aree autorizzate con il dovuto anticipo. Gestire il Ferragosto, evento ciclico, come una emergenza è letteralmente una pazzia, se non la semplice dimostrazione di una seria incapacità amministrativa. L’effetto è quello di fare diventare la notte del 15 agosto un momento di negazione invece che di aggregazione, colpendo, tra l’altro, anche gli imprenditori e i commercianti.

Poi alcuni interrogativi.

Che senso ha, poi, sostenere iniziative nel centro storico? Agrigento non è una città rivierasca? San Leone, nelle ricostruzioni grafiche, non sarebbe dovuta diventare come Miami? E invece? Tutti in centro storico. Forse per favorire alcune attività commerciali vicine  che già usufruiscono a spese dei cittadini di altre agevolazioni gratuite ?

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