Dopo avere cercato e trovato il Pd, Lillo Firetto, è ora alla ricerca del pozzo che farà risorgere Agrigento.
Lo ha detto – e riportato in una nota inviata alla testate giornalistiche – nel corso della conferenza stampa che ha tenuto in via Atenea per presentare i simboli delle liste a lui collegate.
“Ciò che fa bello il deserto è che da qualche parte nasconde un pozzo.
Agrigento ha un grande pozzo, dobbiamo trovarlo e fruttificarlo!”.
Firetto – ricorda la nota – ha preso spunto da una citazione de “Il piccolo principe” di Antoine de Saint – Exsupery .
“Credo – ha detto quindi Firetto – che bisogna fare rinascere un orgoglio agrigentino che è n qualche modo è mancato , perché ci si è disamorati per come sono stati amministrati.
Area popolare verrà con il suo simbolo, così pure il Pd che ha annunciato il suo sostegno.
Ma c’è dentro questa cornice che poi quella che sostiene il governo Renzi c’è pure un grande protagonismo civico: queste liste mettono insieme esperienze diverse della città di Agrigento: esperienze ambientaliste, di sinistra, ed anche di area moderata; gente che per la prima volta si cimenta con l’esperienza di una candidatura in consiglio.
C’è questa lista civica entro la quale ci sono soggetti che hanno militato nell’Mpa, non ci sarà il simbolo.
“Ma mi auguro che l’on. Di Mauro insieme a tanti altri, compresi quei deputati che in questo momento hanno fatto di tutto per mettere i bastoni fra le ruote alla mia candidatura, mi auguro che in futuro possano fare qualcosa per la città di Agrigento. Li solleciterò in tal senso.
Ciò che non gli sarà consentito all’on. Di Mauro ed agli altri cui farò riferimento considerare il Palazzo dei Giganti una loro promanazione. Lì ci sarà una esperienza diversa: sarà io, se Agrigento lo vorrà , a governare la città. Loro facciano un passo indietro dal Palazzo dei Giganti e ne facciano avanti verso Palazzo d’Orleans, per dare una mano alla città”.
11 aprile 2015