Ultimi appuntamenti elettorali prima del voto per i sette candidati a sindaco di Agrigento, alcuni dei quali, si slterneranno a comiziare a Porta di Ponte.
SILVIO ALESSI
Chiuderà la campagna elettorale con un comizio a Porta di Ponte alle 20,30. «Sarà il momento conclusivo di un’esaltante campagna elettorale – afferma Silvio Aessi –; in queste settimane ho incontrato migliaia di agrigentini, per le strade, nei quartieri, nelle case. C’è tanta voglia di riscatto e adesso siamo pronti a riscrivere il futuro di Agrigento».
GIUSEPPE ARNONE. Dopo essere stato a Villaseta concluderà la campagna elettorale tra la via Atenea, e Porta di Ponte.
ANDREA C IRINO. Anche per lui comizio a Porta di Ponte alle 19. Il candidato sindaco per Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, avrà modo. informa una nota – di illustrare alla cittadinanza il suo programma politico-elettorale in caso di elezione. Primo punto l’abbassamento delle tasse comunali e l’abolizione dell’IMU agricola.
GIUSEPPE DI ROSA . Dalle 20 giro elettorale nella zona del campo sportivo. Con lui ci saranno l’ex sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto e l’ex sindaco di Porto Empedoche Paolo Ferrara,
GIUSEPPE DALLI CARDILLO. Comizio di chiusura alle 18 in a Porta di Ponte con Alessandro Di Battista, uno dei deputati più noti del Movimento Cinque stelle.
CALOGERO FIRETTO. Appuntamento dalle 21 in piazza San Francesco. Con Firetto, sul palco, per il comizio di chiusura ci sarà il sindaco di Catania, Enzo Bianco . Sul palco poi Riccardo Gaz, quindi il concerto dei Qbeta.
MARCO MARCOLIN. Come fa ormai da diverse settimane, il deputato della Lega Nord, candidato sindaco con “Noi con Salvini”, chiuderà la campagna elettorale in giro per i quartieri e le frazioni agrigentine.
Chiuderà la campagna elettorale con un comizio a Porta di Ponte alle 20,30. «Sarà il momento conclusivo di un’esaltante campagna elettorale – afferma Silvio Aessi –; in queste settimane ho incontrato migliaia di agrigentini, per le strade, nei quartieri, nelle case. C’è tanta voglia di riscatto e adesso siamo pronti a riscrivere il futuro di Agrigento».