MORTE DI CHIARA LA MENDOLA, IL GIP DISPONE NUOVE PERIZIE

Nuove indagini e accertamenti nell’ambito del processo per la morte della ventiquattrenne Chiara La Mendola, avvenuta il 30 dicembre del 2013.
Il Gip Stefano ZLA MENDOLA CHIARAammuto non ha infatti archiviato l’inchiesta a carico di Giuseppe Valenti, 79 anni, l’automobilista che guidava la Nissan Micra, contro la quale si è schiantata Chiara La Mendola.
Il fratello della ragazza, Ignazio La Mendola, attraverso il suo legale Salvatore Pennica, aveva infatti presentato un’opposizione alla richiesta di archiviazione formulata l pm Brunella Sardoni anche perché la velocità dell’auto ipotizzata dal consulente della Procura, il geometra Pietro Munzone, sarebbe stata di 43 chilometri orari, inferiore al limite di 50.

Per il Gip però “L’opposizione è ammessa perché le nuove indagini sono necessarie per superare le oggettive incertezze e avere un quadro completo”:

Il gip ha accolto su tutti i punti l’opposizione dell’avvocato Pennica e ha ordinato al pm di procedere a nuove indagini da completare in sei mesi. In particolare dovranno essere sentiti il comandante dei vigili urbani Cosimo Antonica e due agenti per riferire sui limiti di velocità presenti sulla strada visto che, secondo Pennica, sembrerebbe essere stato apposto un cartello che indicava il limite di 30 chilometri orari in seguito all’incidente. Il legale della famiglia, inoltre, ha ottenuto una nuova consulenza tecnica.