Accusa e difesa “affilano le armi” in vista dell’udienza di convalida dell’arresto di Giuseppe Arnone, che si terrà domani mattina, martedì, dalle 9,30 in poi in tribunale.
A decidere sarà il Giudice delle udienze premilinari Franco Provenzano.
Arnone per mettere a punto la strategia difensiva ha incontrato questa mattina in carcere gli avvocati Arnaldi Faro e Carmelita Danile.
Al centro dello “scontro” la “transazione” tra Arnone e l’avvocato Francesca Picone. Per Arnone l’atto sottoscritto dalla stessa Picone, preceduto da Pec e altri contatti, è la prova che non c’è stata alcuna estorsione.
Per l’accusa invece, in base alle prove sino ad ora raccolte il contratto di transazione esibito dalla difesa dell’ indagato è documento artatamente predisposto dallo Arnone ” che ha agito – scrive la Procura – senza espresso mandato della parte rappresentata, a fini di esclusivo illecito arricchimento privato e tenendo la persona offesa sotto il ricatto di una campagna mediatica che ne avrebbe irrimediabilmente distrutto la vita privata e professionale”.
Non c’è dubbio: si tratterà di una udienza davvero infuocata, al termine della quale ci sarà il verdetto del primo round.
Accusa e difesa “affilano le armi” in vista dell’udienza di convalida dell’arresto di Giuseppe Arnone, che si terrà domani mattina, martedì, dalle 9,30 in poi in tribunale.