RIFIUTI, FIRETTO E FONTANA DIFFIDANO LE IMPRESE CHE SE NE INFISCHIANO ED E’ GIA’ EMERGENZA

 

SPAZZATURA SCIOPERO 19 LUGLIOCi risiamo. Ad Agrigento è di nuovo emergenza rifiuti per lo sciopero dei netturbi: da un sindaco all’altro, non cambia niente.
Ben vengano le buche riparate ed i decespugliamenti, ma se un sindaco oltre che apparire vuole davvero essere un buon sindaco sono altre le sfide che deve affrontare e dipanare.
Come, appunto,  l’ennesima emergenza rifiuti con gli agrigentini che ancora una volta continuano, pesantemente ed ingiustamente,  a pagare due volte: la prima con le salatissime bollette, la seconda “pagano” ritrovandosi con la città che comincia vergognosamente ad essere invasa dai rifiuti, nonostante bandi e contratti milionari.
L’efficienza di una amministrazione si misura con la capacità che hanno coloro che la guidano nel perseguire il pubblico interesse, offrendo servizi efficienti ben pagati dai cittadini, risolvendo i problemi che inevitabilmente si presenteranno: ed allora si saprà se una amministrazione ha dei limiti non appena ci sono da fronteggiare problematiche importanti e delicate come l’emergenza rifiuti, che non sono quelle legate ad una buca da tappare o a delle strisce pedonali da ridipingere.
Il sindaco Calogero Firetto e l’assessore Mimmo Fontana hanno immediatamente diffidano l’associazione d’imprese e si è subito tentato – hanno comunicato – di mettere in campo un servizio sostitutivo: ma stando alle immagine che pubblichiamo – scattate nella zona a valle della città – l’associazione di imprese ha fatto orecchie da mercante infischiandosene dell’appello lanciato da Firetto e Fontana.
Anche questa volta la colpa è sempre di qualche altro.
“Non abbiamo – dice l’assessore Fontana – alcuna responsabilità su un Bando e una Gara che altri, prima di noi, hanno predisposto . Diamo la massima disponibilità a farci carico dei problemi dei lavoratori, chiarendo però che c’e un limite invalicabile: quello del rispetto della legalità. Ciò vuol dire che non siamo e non saremo mai disponibili ad aggiungere un solo centesimo per una Gara che ha già avuto un esito”.
Nel corso di un incontro in Prefettura, l’Amministrazione Comunale ha chiesto tempo, tempo necessario per l’approvazione del nuovo Piano d’intervento e la predisposizione del Bando definitivo per la gestione del sistema di raccolta dei rifiuti. Se ci fosse la disponibilità di questo tempo, per esempio attraverso la sottoscrizione di un contratto di solidarietà, l’Amministrazione Comunale proverebbe ad aggiungere alcuni servizi in modo da rendere motivato l’uso di un numero di operatori ecologici che è il doppio rispetto alla media nazionale, spalmando così il peso economico che oggi sostengono i cittadini per la semplice raccolta e spazzamento, su attività aggiuntive.
“Chiediamo ai cittadini d’essere pazienti perché si sta operando nel loro interesse – dichiara il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto.  In attesa del ritorno alla normalità, suggeriamo di tenere per quanto possibile i rifiuti in casa, soprattutto la parte secca che da minori problemi. Per quanto ci riguarda – ha concluso il sindaco Firetto – rispetteremo ad ogni costo la legalità e tuteleremo il diritto di avere una città pulita a costi accettabili!”.

Su tanti punti,  in tanti,  sono sicuramente d’accordo: rispetto della legalità, contenimenti dei costi, nessun aumento in bolletta e una città pulita.
Riuscirà Firetto, che ciede agli agrigentini di essere pazienti,  a mantenere queste promesse?